venerdì 12 marzo 2010

Un amore di tanto tempo fa


1971-1972























Naufraghi




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DA TERRE ARSE PROVIENI

Da terre arse provieni
piane eppur di vigneti
ulivi da secoli argento
radici che mordono sassi
di carsici umidi antri
prodighe così da millenni
per facce di storie mai scritte
mani che hanno incallite
scavato ogni linfa da pietre
foglie secche perfino
per fuochi serbate di briciole e pani.
Stella ti dicono dal mare
nel cielo splendore rapita
ora accendi sopite
là passioni concedi
agli sguardi che ti rubano tutta
e baci evochi baci
tra cespugli di soffice sabbia
e lenzuola trascini
bianche strappate di carne
e mani scivoli
dolci che si fanno parole
d’una zattera in cambio
sull’oceano al largo
l’isola inseguendo d’una donna promessa.
Ma tu da terre arse provieni
di sole brulle e di vento
di brezze salate dal mare
curva è la tua schiena di brina
all’alba di presti mattini
su foglie d’infinito tabacco
rivoli ti tracciano il viso
fresco di rosa corteccia.
Hai rughe anche tu
hai mani incallite
storie narrano di fondi e pajari
zapponi crudeli al cappio d’un donno
di grano falci e di sulla
di tufo solchi e picconi
in tasca per un pugno di fichi.
Hai occhi anche tu
immensi di avi perduti
e sguardi leggo smarriti
due labbra che non tornano più
Stella Stella.

1971







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